Rivisti Messaggio di Umberto De Paola
OLTRE L’OBLIO E LA STUPIDITA’
RIVISTI del maestro Nicola Figlia vuol essere un evento che si
inserisce all’interno del progetto culturale che l’Associazione
Prospettive ha promosso e realizzato in un arco di tempo che
comprende ormai quasi cinque lustri di attività artistica e
culturale.
RIVISTI è una mostra che ribadisce l’identità dell’associazione
Prospettive, in quanto si pone nell’ottica di ricercare possibili e
diversi “punti di vista”, angolature e prospettive,appunto,sulla
realtà. Una realtà non solo sensibile e tangibile, fatta di cose da
vedere e toccare, di empiria, ma una realtà che comprende i sogni,
le convinzioni,le suggestioni,le speranze, le gioie,le palpitazioni,
le utopie.
RIVISTI non è però solo una mostra di opere che nasce dal desiderio
di confrontarsi con i grandi della storia dell’arte,che tenta di
rintracciare una memoria che orienta il presente: è piuttosto
sintesi vivente, è evocazione che plasma la crescita poetica e umana
che Nicola compie incessantemente.
RIVISTI è la metafora che vuole legare i fili della memoria che
sorge dalla trasfigurazione personalissima di esperienze interiori
che avviluppano corrispondenze della ragione e del sentimento,
letture e visioni, realtà e pregiudizi,ironia e dramma,fantasia e
affettività.
Come è noto,le cose ,in sè stesse,non hanno diritto di cittadinanza
se il soggetto conoscente non le percepisce come degne di
attenzione. L’essere delle cose è l’essere percepito,come ebbe a
dire qualcuno. L’essere è solo quello che riusciamo a percepire ed
interpretare, perché esso sollecita il nostro interesse e noi siamo
riusciti ad estrarlo dai detriti dell’oblio e della stupidità. Ma
l’essere che noi possiamo comprendere è solo linguaggio che
seleziona ciò che è capace di dirci qualcosa; nel caso contrario,
abbandoniamo qualsiasi tentativo malriuscito che pretenda di imporre
la propria presenza.
E’ proprio il dire, il "leghein" e quindi il"logos" ( che vuol dire
ragione, parola) ciò che Nicola tenta di fare con il suo percorso
poetico: dire tutto il suo mondo,senza dire parole,ma dandoci tutto
sé stesso. E fare questo significa l’apertura verso l’altro: infatti
la sua esperienza è comunicata e compresa da noi che,in qualche
modo, in lui ci riconosciamo in quanto esperienza interiore
autenticamente umana.
RIVISTI è,pertanto,l’essere di Nicola Figlia e l’essere di tutti noi
, con lui.
Mezzojuso, settembre 2008 Roberto Lopes